Guida all’acquisto migliori decoder digitale terrestre DVB T2
Guida all’acquisto migliori decoder digitale terrestre DVB T2
Con l’aumentare lo standard di trasmissione TV sempre più in evoluzione, molti italiani dovranno cambiare televisore oppure aggiungere un decoder digitale terreste DVB T2 di nuova generazione. Per aiutarvi abbiamo creato una guida all’acquisto al miglior decoder DVB T2 del 2021 sperando di esservi d’aiuto
A cosa serve il decoder digitale terrestre DVB T2
Prima di procedere con l’acquisto di un decoder digitale terrestre è bene controllare se la TV che possedete sono sia già “predisposta” alla ricezione, per fare ciò basta consultare il manuale di istruzioni e assicurarsi sia presente la dicitura DVB T2.
Quasi tutte le televisioni e le smart TV prodotte dal 2017 sono dotate di questo dispositivo, ma è importante informare i consumatori che potrebbero esserci altri fattori da tenere in considerazione, come il nuovo codec per la compressione video HEVC e un’innovativa profondità cromatica fino a 10 bit.
Il nuovo decoder DVB T2 è un’estensione dello standard DVB T, entro il 2022 tutte le emittenti televisive trasmetteranno utilizzando questa nuova tecnologia e servirà a valorizzare la connessione 5G riservata alle smart TV e ai dispositivi mobili come smartphone, tablet e il powerphone.
La differenza col vecchio modello sarà la nuova tecnologia che permetterà una potenza maggiore di connessione aggirando anche ostacoli architettonici come edifici in cemento armato.
Quando sarà lo switch off al nuovo digitale terrestre DVB T2
Lo switch off è previsto per l’estate 2022 in cui tutte le emittenti italiane inizieranno definitivamente a trasmettere mediante tecnologia DVB T2.
Un passaggio obbligato da quando la Commissione Europea ha liberato la banda di trasmissione dei 700 MHz in modo da assegnare determinate frequenze ai dispositivi 5G di nuova generazione.
Per aiutare economicamente i cittadini italiani a continuare a guardare la TV, lo stato ha approvato nella legge di Bilancio 2019 incentivi bonus e dei finanziamenti.
Un primo passaggio si avrà entro dicembre 2021, mentre dalla fine del 2022 sarà necessario essere muniti del DVB T2 in tutte le case se si vuole continuare a guardare la TV
Quali sono le tipologie di decoder digitale terrestre DVB T2
Decoder zapper standard: modello base che consente solo la ricezione dei cosiddetti canali in chiaro ovvero i FTA free to air. Modello meno costoso si riconosce per il bollino grigio. Presente opzione di guida e di ordinamento automatico dei canali.
Decoder interattivo Pay TV: utilizzato per la ricezione dei canali a pagamento come per esempio Sky e Fox. Viende dotato di una slot in cui inserire la Smart Card dell’abbonamento e si riconosce per il bollino blu.
Decoder Interattivo HD: modello di decoder di qualità superiore che consente la visione di canali HD in high definition e si rivolgono a chi già possiede una Smart TV in HD. Sono i più costosi dei modelli precedenti e si riconoscono agevolmente per il bollino oro.
Decoder Interattivo 4K: contrassegnati col bollino di colore platino. Permette di trasmettere canali in chiaro, canali a pagamento con risoluzione HD ma anche in 4K. Ideale per esempio per chi ha un abbonamento streaming Netflix.
Il bollino bianco, invece, distingue i decoder compatibili solamente con il televisore tradizionale che permettono la visione dei canali in chiaro e a pagamento. Questi ultimi saranno fruibili solamente mediante un dispositivo CAM, il cosiddetto “Conditional Acess Module”.